L’ansia è una condizione fisiologica che il nostro corpo attiva davanti ad un pericolo o in un momento di stress.
Racchiude tanti meccanismi e riflessi automatici dell’organismo, definiti “di attacco e fuga”, necessari per la sopravvivenza dell’individuo in un ambiente ostile o di fronte a un pericolo che sia esso tangibile o percepito. In molti casi, quindi, l’ansia fisiologica è un fenomeno positivo, che ha come obiettivo il superamento di una situazione difficile.
L’ansia, nella maggior parte dei casi, si presenta con alcuni sintomi fisici e psichici precisi come:
- Tachicardia
- Difficoltà respiratorie
- Tensione muscolare
- Preoccupazione costante
- Difficoltà di concentrazione
- Irritabilità
- Pensieri negativi
Ma quando l’ansia diventa invalidante?
L’ansia può, in alcuni casi, diventare una vera e propria patologia:
- Quando le sensazioni tipiche dell’ansia divengono tanto intense da interferire con la vita quotidiana dell’individuo
- Quando l’ansia è del tutto sproporzionata rispetto al reale pericolo
- Quando l’ansia si presenta con frequenza esagerata e dura molto di più rispetto allo stimolo che l’ha generata
- Quando è presente per più di sei mesi una sensazione costante di ansia, che l’individuo non riesce a gestire
- Questi casi descrivono quello che potrebbe essere un disturbo d’ansia, che necessiterà di un intervento medico specialistico e di una terapia adeguata
Invece, i casi di normale ansia sono transitori e dipendono dalla fase della vita in cui si sta vivendo. Anche questi casi, però, vanno gestiti per non perdere assolutamente il controllo.
Cosa possiamo fare per migliorare l’ansia con un corretto stile di vita
Avere uno stile di vita equilibrato e avere una dieta sana aiuta nella gestione dell’ansia. Fare regolare attività fisica, ad esempio, riduce la tensione muscolare e mantiene sotto controllo lo stress. L’attività fisica, infatti, stimola il rilascio da parte del cervello di serotonina, neurotrasmettitore che regola numerose funzioni del sistema nervoso centrale tra cui il tono dell’umore. Basta anche fare una camminata continuativa di almeno 30 minuti ogni giorno, se possibile.
A tavola ridurre caffeina, teina e bevande alcoliche, in quanto interferiscono con il sonno e quindi con il riposo.
Inoltre, esistono alcune tecniche di rilassamento molto efficaci nella gestione dello stress. Ad esempio, è molto importante imparare a respirare molto profondamente, perché la respirazione addominale, lenta e profonda, è in grado di regolare l’attività del nervo vago, rallentando la frequenza cardiaca, e di calmare i sintomi dell’ansia. Anche praticare yoga è un modo per alleviare l’ansia. Infatti è stato ampiamente dimostrato che le pratiche yoga aiutano con la respirazione e la concentrazione.
Se l’ansia persiste e inizia ad interferire con il normale svolgimento della vita quotidiana, allora è bene consultare un medico specialista.